Il nostro processo creativo oggi va di pari passo con un percorso di sostenibilità e responsabilità che investe politiche aziendali, prodotto e produzione.
Il nostro obiettivo è di produrre in modo etico e sostenibile in modo da ridurre gli impatti negativi e amplificare quelli positivi.
Significa non smettere mai di evolvere e fare meglio, non solo per sé, ma con la convinzione del valore dell’interconnessione che lega tutti noi.
La valutazione BCorp rappresenta lo strumento indipendente che abbiamo scelto di utilizzare per misurare e comunicare il nostro impatto sociale e ambientale.
Ogni carta che esce da Icma è oggi tracciata, secondo il metodo LCA “from cradle to gate”, ossia dall’albero (o dal macero nel caso delle carte riciclate), fino all’uscita dai cancelli della Icma.
L’analisi LCA (Life cycle assesment) valuta l’impatto sull’ambiente in termini di anidride carbonica equivalente (CO2e) di un prodotto.
Per ogni carta, anche quelle prodotte con il servizio Rinascimento, siamo in grado di misurare le emissioni in termini di CO2 equivalente e, con i nostri clienti, impostare piani d’azione per la loro riduzione, rispondendo alle esigenze di tutti i marchi attenti al proprio impatto ambientale.
Siamo costantemente aggiornati sulle normative REACH, Icma lavora con cariche minerali naturali, ottenute senza dover aprire cave di estrazione dedicate. Ricicliamo quindi gli avanzi di materiali naturali pregiati derivanti dalle applicazioni principali degli stessi.
Produciamo carte prive di metalli pesanti. Anche l’alluminio, pur non essendo un metallo pesante, è stato eliminato dalle patine così da evitare problemi di eco-compatibilità alla fine del ciclo di vita della carta che altrimenti non potrebbe essere compostata od incenerita.
I nostri laboratori hanno studiato patine che riducono al minimo il Cloro in modo da offrire ai nostri clienti carte ECF (Elementary Chlorine Free) e TCF (Totally Chlorine Free). Inoltre i prodotti Icma sono privi di Ftalati, tossici se ingeriti dai bambini.
Le carte Icma sono riciclabili.
Dal 2020 abbiamo deciso di sostituire progressivamente i supporti vergini con carte 100% riciclate, certificate FSC Recycled Credit, prodotte a ciclo integrato, che si traduce in minori consumi di acqua, energia, emissioni di CO2.
La filiera è corta, e l’utilizzo di prodotti chimici è ridotto al minimo.
KIND è la nostra collezione di carte 100% riciclate, SILVER, GOLD e METALLIC sono le nuove collezioni arricchite di referenze su supporto riciclato.
Le nuove carte 100% riciclate sono studiate per ridurre al massimo l’impatto ambientale, in un’ ottica di economia circolare, senza rinunciare alla qualità estetica e funzionale.
La prima installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dell’azienda risale al 2010.
Un secondo investimento è datato 2012.
L’installazione del terzo impianto fotovoltaico è stata conclusa nel terzo trimestre 2022 ed è ora operativa.
Le patine ICMA sono a base d’acqua. Durante il processo di lavorazione, quindi, non si ha l’evaporazione e dispersione di solventi. Le nostre carte vengono asciugate ad aria, utilizzando una moderna caldaia a metano a basse emissioni.
Abbiamo sempre riciclato tutte le acque del processo di lavorazione e per ridurre la quantità di acqua potabile utilizzata nel nostro processo produttivo, depuriamo l’acqua di scarto distillandola per poterla usare nuovamente durante la lavorazione invece di buttarla.
Grazie al riciclo degli scarti di lavorazione e alla riduzione dei rifiuti per imballaggi, attraverso la collaborazione con alcuni fornitori e al packaging con cui spediamo campioni che da due anni è 100% riciclabile e monomateriale, cerchiamo di ridurre al massimo gli scarti e gli sprechi in tutto il nostro processo produttivo.
In Camerun c’è la nostra foresta di alberi di cacao, banano e avocado a cui abbiamo dato il nome di Laetitia. È sorta a partire dal 2019 e conta oggi 442 piante grazie al programma Treedom a cui ICMA ha aderito.
L’obiettivo del progetto è ridurre le emissioni di CO₂, proteggere la biodiversità e fornire una fonte di reddito sostenibile per i contadini camerunensi, contribuendo anche a contrastare l’erosione del suolo e promuovere la riforestazione.
Le piante che abbiamo contribuito a piantare appartengono direttamente ai contadini locali che si dedicano con passione alla loro cura e coltivazione.
La facciata dello stabilimento Icma, 500 metri quadrati di superficie, è stata riqualificata a fine 2021 utilizzando una vernice fotocatalitica che permette di assorbire tanta Co2 quanta ne assorbirebbe un bosco da 500 mq di piante ad alto fusto permettendo di eliminare l’inquinamento di circa 16 mila automobili l’anno.
Con questa scelta abbiamo voluto contribuire a una migliore pulizia dell’aria del centro abitato di Mandello del Lario.
Questa vernice riflette infatti i raggi solari e riesce a mantenere gli ambienti più freschi facendo risparmiare (fino al 30%) l’energia elettrica dei condizionatori. Può catturare ed eliminare le tossine presenti nei gas di scarico delle auto (fino all’88%), batteri, muffe e spore (fino al 99,9%) che entrano a contatto con la parete, ma anche cattivi odori e composti organici volatili trasformandoli in sostanze non pericolose per la salute.
ICMA è certificata UNI EN ISO 9001:2015
A dicembre 2017 Icma Sartorial Paper ha ottenuto l'ultima e aggiornata versione della certificazione UNI EN ISO 9001:2015.
La ISO 9001:2015 costituisce per ICMA l’avallo di una politica che persegue sin dalla sua fondazione: ideare e produrre carte con standard di qualità misurabile e con caratteristiche estetiche fortemente innovative e originali.
ICMA è certificata FSC®
L’azienda è certificata FSC® Chain of Custody da agosto 2009
Certificate Code: COC-000067
Licence Code: FSC-C019505
L’Analisi Ambientale Iniziale è una diagnosi sistematica, nella quale vengono analizzate e valutate tutte le relazioni che intercorrono tra l’attività produttiva svolta da ICMA Srl SB e la realtà ambientale e territoriale che la circonda, in funzione dei vincoli generali in cui l’Azienda è sottoposta, del quadro legislativo, socioeconomico e di mercato.
Con l’Analisi Ambientale e del Contesto 2024 l’Azienda è in grado di giungere ad una valutazione complessiva delle problematiche ambientali connesse con la propria attività e quindi costituisce il punto di partenza per l’individuazione degli obiettivi e delle procedure che l’Azienda ha adottato.